
Protagonista del gesto di onestà, avvenuto sabato pomeriggio ma reso noto solo qualche giorno dopo dai militari, è Tiziana Concu, 43 anni [...]. La donna si è presentata poco dopo in caserma per consegnare assegni e denaro, poi risultati appartenenti alla società Servizi stampa di Cagliari.ni circolari e contanti (15mila euro), e l'ha consegnata ai carabinieri.
«Non erano soldi miei, qualcun altro li ha guadagnati e uno che perde tutti quei soldi può rischiare il posto di lavoro» [...]. «Mia figlia è orgogliosa di me -aggiunge -. La mia è una bella famiglia, mi basta e mi avanza. Non spero in una ricompensa, magari in un minimo di gratitudine».
Non so in quanti di fronte ad una somma di ben 160 mila euro si sarebbero comportati allo stesso modo. Presumo ben pochi. In questo modo, la protagonista dell'accaduto ha dimostrato una grande onestà, trattandosi di una cifra che farebbe comodo a tutti e che potrebbe agevolare, chi la possiede, a risolvere molti problemi economici.
Questo episodio dimostra che il denaro non è la cosa più importante della vita. Certo, può essere utile a condurre una vita migliore per quanto riguarda le comodità, ma la cosa fondamentale è vivere serenamente e i soldi, per quanto riguarda gli affetti e i rapporti con la gente, non sono in grado di garantire la serenità, per quanto riguarda gli affetti e i rapporti con la gente. Una situazione di equilibrio sarebbe l'ideale ma, purtroppo, non è sempre tutto possibile. Credo, però, sia meglio rinunciare ad una vacanza o ad un vestito tanto desiderati piuttosto che non avere alle spalle una famiglia presente.