mercoledì 12 novembre 2008

I progressi della medicina.

Aids, sieropositivo guarisce dopo il trapianto di midollo
A destra il dottor Gero Huetter dello Charite hospital di Berlino

BERLINO Casuale, come tutte le grandi scoperte mediche, dalla penicillina in poi. Ma potenzialmente rivoluzionaria la scoperta di un gruppo di medici tedeschi, che nella clinica Charite di Berlino sono riusciti a far guarire dall’Aids un paziente sieropositivo. Il paziente, un americano di 42 anni, oltre che essere sieropositivo era malato di leucemia, e per questo il team di medici che lo ha in cura aveva optato per un trapianto di midollo. La scelta dei medici si è concentrata nella ricerca di un donatore che appartenesse alla rarissima classe di persone immuni naturalmente all’Hiv (circa l’1% della popolazione europea). [...] Un tentativo un pò «alla cieca» condotto dal dottor Gero Hutter, a capo del team, ma che ha portato a risultati soprendenti. Il paziente, infatti, sembrerebbe a tutti gli effetti guarito: dopo 600 giorni dall’intervento (avvenuto nel 2006) nel suo corpo non c’è traccia del virus Hiv, nonostante l’uomo non prenda più farmaci antiretrovirali. Una cosa senza precedenti in campo medico. «Un grande successo per la scienza», ha commentato il direttore della clinica di medicina di Ematologia e di Oncologia dell’ospedale, Thielm Eckhard, e un «evento medico». Ma Eckhard ha anche avvertito con onestà che «ora abbiamo davanti a noi una lunga strada per capire se questo trattamento può sfociare davvero in una cura per l’Aids». Anche perchè, essendo finora un caso unico, gli scienziati non sono sicuri che il virus dell’Hiv, sebbene non dia tracce di sè da quasi due anni nel corpo del paziente, non possa all’improvviso tornare a fare la sua comparsa.

http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200811articoli/38151girata.asp

Ed ecco che arrivano note positive dal campo della medicina. Da una recente scoperta medica, è stato appunto constatato che è possibile eliminare il virus dell'hiv dal corpo di chi ne è affetto. La certezza di aver sconfitto il virus non è del 100% ma, per ora, nell'uomo che è stato sottoposto all cura, da quanto ridulta dalle analisi del sangue, il virus non si è più manifestato. Questo è un grande passo avanti per la ricerca medica, poichè lascia intrevedere speranze di guarigione per chi è affetto da virus come l'hiv. E' importante sostenere ed incentivare la ricerca scientifica perchè può davvero risolvere molti problemi. Con le tecnologie di cui disponiamo al giorno d'oggi possiamo approfondire e studiare dettagliatamente molte malattie, fenomeni naturali e quant'altro. D'altra parte sono molte le cose di cui non conosciamo la spigazione nonostante gli studi scientifici che sono stati fatti; infatti sarebbe troppo semplice e scontato conoscere tutto di tutto. C'è poca informazione che riguarda i progressi e le scoperte; anche nel corso dei telegiornali, questi temi non occupano il grande spazio che viene riservato ad argomenti di politica o di cronaca, quindi siamo spesso all'oscuro dei passi avanti che abbiamo compiuto, perchè, forse , vengono ritenute notizie di secondaria importanza. Sicuramente dovremmo prestare più attenzione a queste scoperte per il fatto che, comunque, è qualcosa che ci riguarda da molto vicino.

1 commento:

Nicoletta ha detto...

Semplicemente stupefacente. Ma non è l'unica scoperta degli ultimi tempi, infatti ieri al tg hanno parlato anche di una probabile cura per il cancro! Anche se non con assoluta certezza si ipotizza di poter "uccidere" il tumore bloccandogli i vasi sanguigni che "lo nutrono". Se andiamo avanti così mi sa che "rischieremo" di vivere in eterno!